Nel dibattito pubblico che ogni giorno anima il nostro Paese, il confronto su norme o leggi per la sostenibilità (chiamate a coinvolgere aziende, infrastrutture, mobilità, abitazioni…) continua ad essere segnato da sottostima e tendenza a procrastinare. Una sottovalutazione preoccupante perché questi temi sono destinati – in realtà – a portare nel lungo periodo a profondi cambiamenti economici e sociali. Nel dibattito su orientamenti comunitari e normative nazionali – invece – le parole si sprecano soprattutto nel sottolineare le complessità e gli oneri economici che il cammino sulla sostenibilità andrebbe a generare.
