A 132 anni esatti dalla sua fondazione, riprende le pubblicazione con una nuova serie edita da Biblion la rivista milanese <<Critica Sociale>>. Si tratta di una delle testate storiche più importanti del socialismo italiano, creata e diretta a lungo dal più prestigioso esponente del riformismo italiano, creata e diretta a lungo dal più prestigioso esponente del riformismo italiano, Filippo Turati. Direttore responsabile di questa nuova incarnazione è Stefano Carluccio, mentre l’editoriale di presentazione è firmato dal co-direttore Massimiliano Amato. L’articolo sottolinea la necessità di una rinascita della sinistra, posta in gravi difficoltà dalla crescita delle disuguaglianze e, in Italia, ferita dall’esito altamente sfavorevole delle elezioni politiche. Ingiustizie e soprusi regnavano anche quando Turati fondò <<Critica Sociale>>, ricorda Amato, ma allora i diseredati potevano contare su forze decise a promuoverne il riscatto, mentre oggi domina <<l’assenza di speranza>>. Il primo fascicolo di <<Critica Sociale>> contiene inoltre articoli di firme autorevoli come Lanfranco Turci, ex presidente dell’Emilia Romagna, Emanuele Felice, ex responsabile economico del Pd, Alberto Benzoni, Federico Fornaro, Aurelio Musi, Elio Ceglie, Mario Mazzoleni.
