Vai al contenuto
Home » Platone, l’io gridato e i tuffi con gli squali

Platone, l’io gridato e i tuffi con gli squali

di Giancarlo Turati

Abbiamo ancora negli occhi le immagini sconcertanti giunte dagli Stati Uniti, al proposito Platone ne <<La Repubblica>> intorno al 390 A.C scriveva<<(…) Pure noi non fondiamo il nostro stato perché una sola classe tra quelle da noi create goda di una speciale felicità, ma perché l’intero stato goda della massima felicità possibile…>> e ancora:<<(…) se però dei Guardiani delle leggi e dello stato non sono veri Guardiani pur sembrando di esserlo, tu vedi bene che mandano in piena rovina lo stato tutto e che, d’altra parte, è soltanto da loro che dipende la buona amministrazione e la felicità.>>

Fonte: Giornale di Brescia
Tag: